CASE EDITRICI AMICHE DELLE FORESTE

Un dipinto del surrealista russo Vladimir Kush

Non tutte le case editrici perseguono fini ambientalisti, in primis per i costi decisamente più elevati quando si parla di carta amica dell’ambiente. La conseguenza è l'agevolazione della deforestazione. E' estremamente importante, quando compriamo un libro, chiederci o verificare direttamente se la carta su cui stato stampato è riciclata o se proviene da foreste sostenibili controllate. Ciò che tutte le case editrici dovrebbero fare - e che molte per fortuna hanno già fatto - è l'utilizzo della carta certificata FSC.
La certificazione FSC (Forest Stewardship Council) è il principale meccanismo di garanzia sull’origine del legno o della carta. Si tratta di un sistema di certificazione internazionale che garantisce che la materia prima usata per realizzare un prodotto in legno o carta proviene da foreste dove sono rispettati dei rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Alla fine di maggio 2011 Greenpeace ha stilato la CLASSIFICA SALVAFORESTE, in cui le aziende editoriali italiane sono suddivise in: sostenitrici del pianeta e delle sue risorse vs nemiche pubbliche degli alberi. Dopo averle sottoposte un questionario sui metodi e materiali impiegati per la produzione dei propri prodotti le ha divise in 5 categorie: amici delle foreste; sulla buona strada; più impegno e meno rischi; pericolo; non classificabili (in quest’ultima compaiono quelle che non hanno fornito risposta).


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