sabato 24 dicembre 2016

A Natale non regalate animali!!

Il primo modo per rispettare gli animali è non acquistarli e regalarli come un qualsiasi dono di Natale: non sono dei giocattoli da buttar via quando non servono più, sono creature viventi di cui bisogna prendersi cura, esattamente come ci si prende cura delle persone care.

 Potete decidere di accogliere un animale domestico solo se siete davvero amanti degli animali e solo se avete analizzato perfettamente le conseguenze che comporterà la vostra scelta. L’animale che entra in casa è sotto la vostra responsabilità pertanto la casa e lo spazio a lui dedicato devono presentare le condizioni ideali per trattarlo con rispetto e amore come un qualsiasi membro della famiglia (che deve aver sposato e condiviso la vostra scelta) per tutta la durata della sua vita.

 Se non ci sono questi importanti presupposti conviene che desistiate dal regalare o portare a casa un animale. Non inteneritevi e non fatevi stressare dalle richieste dei vostri figli perché non saranno loro ad occuparsi del nuovo arrivato ma sarete voi. E il vostro compito sarà quello di nutrirlo, lavarlo, mantenerlo in salute, portarlo a spasso (nel caso di un cane) e addestrarlo. Non è esattamente come regalare un bambolotto da abbandonare sul letto quando ci si stanca di lui.

 Un cucciolo combina disastri, piccoli e grandi: fa i bisogni in casa, sporca, rompe le cose, rosicchia. È esuberante, richiede costante attenzione ed è difficile da educare. Se comprato in negozi o da allevatori senza scrupoli può essere nato da consanguinei, avere problemi comportamentali e di salute molto gravi (le vostre spese sarnno onerose). Il cucciolo costa: costano i vaccini, le visite veterinarie, costa il cibo specifico, costa l’eventuale educatore. Il cucciolo non può venire con voi in vacanza dappertutto: dovrete probabilmente cambiare abitudini, organizzandovi bene o trovando persone fidate per accudirlo durante le ferie o i viaggi. I cuccioli crescono, smettono di avere le sembianze di teneri peluche, proprio come noi diventano adulti ma continuano ad aver bisogno del nostro tempo. 

Passate le feste infatti circa il 40% dei cuccioli si ritrova senza famiglia: allarmata da questo dato, l’associazione AIDAA ha tentato di proibire la vendita di animali durante le festività. Quello che farete col cucciolo si rifletterà sull’educazione dei vostri figli: comprarlo insegnerà loro che anche la vita è merce, darlo via insegnerà a non prendersi responsabilità. 

Una volta in casa, gli animali dipendono in tutto e per tutto da noi, sia emotivamente sia per le necessità di base: non c’è giorno in cui potremo dire “oggi non mi va di portarlo a spasso”, o “sono stanco, non voglio giocare”. Siete davvero pronti a tutto questo? Avete smesso di pensare ad un animale come un pacco regalo?

 Se lo desiderato con tutto il vostro cuore evitate di acquistarlo, recatevi in canile, in rifugio o presso le associazioni animaliste. Ci sono tantissimi cuccioli o animali adulti, meticci o di razza, bisognosi di cura e affetto sincero. In quel caso avrete fatto davvero del bene e avrete sicuramente trovato un amico per la vita che sarà pronto a ricambiare il vostro affetto non appena i vostri sguardi si incroceranno.

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