martedì 5 novembre 2013

Fermiamo il massacro di milioni di cani, procioni, volpi e gatti scuoiati vivi in Cina

Ogni anno milioni di cani, procioni, gatti e volpi vengono scuoiati vivi in Cina, da manodopera a basso costo, per arricchire il mercato internazionale delle pelliccerie in particolare quello di Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea e Russia. Questi poveri animali indifesi muoiono tra atroci sofferenze e alla fine, quando la pelliccia viene staccata dalla testa dell'animale, i corpi nudi e sanguinanti vengono gettati sopra il mucchio di quelli che se ne sono già andati. Alcuni sono ancora vivi, respirano con rantoli affannosi sbattendo lentamente le palpebre. Una volta scuoiati, i cuori di alcuni animali battono ancora per un lasso di tempo che va dai 5 ai 10 minuti. Chi acquista le pellicce e ne alimenta il mercato, deve conoscere tali atrocità e imparare a rifiutare l'acquisto di tali prodotti, specie quelli privi di etichetta che indica il paese produttore. Chiediamo al Governo italiano di mettere fine a questo mercato di sofferenza e di morte. FIRMA QUI

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