venerdì 30 agosto 2013

I pulcini non hanno difesa e cacciarli non è assolutamente necessario!


In primavera si sono registrate temperature molto inferiori alla media e continue e abbondanti precipitazioni piovose che si sono prolungate fino alla prima settimana di giugno. Queste condizioni meteorologiche avverse hanno ritardato considerevolmente l’inizio della stagione riproduttiva di moltissime specie di fauna selvatica e di conseguenza attualmente, alle porte di settembre, ci sono ancora molti soggetti, in particolare di uccelli, immaturi e dipendenti dai genitori. Nella pianura veneta vengono trovate nidiate di pulcini di Germano reale, Folaga e Gallinella d’acqua dolce“.Con queste parole l’On.le Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e a Conservazione degli Animali al Parlamento europeo, ha invitato il Presidente della Regione Veneto e al Ministro dell’Ambiente, a posticipare l’apertura della caccia almeno alla fine di ottobre. I pulcini non hanno difesa e cacciarli non è assolutamente necessario!



Domenica prossima ci sarà la pre-apertura della caccia. Il ritardo  di circa  un mese delle nidiate comporterà che dal prossimo 15 settembre queste specie saranno cacciabili a norma del calendario venatorio. L’Assessore veneto alla Caccia Daniele Stival ha dichiarato che la caccia si svolgerà nel rispetto della natura e dell’ambiente. I cacciatori del Veneto, complice la Regione, quest’anno potranno andare a caccia dei pulcini. È necessario emettere subito un’ordinanza per posticipare l’apertura generale della stagione di caccia almeno alla fine di ottobre per consentire a tutti i pulcini di queste specie di essere autonomi ed indipendenti dai genitori. In questo modo si eviterà una nuova procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per la violazione della Direttiva “Uccelli” 2009/147/UE, che all’articolo 7 comma 4, prevede il divieto di caccia agli uccelli nella fase della dipendenza dai genitori» ha concluso Zanoni.
fonte: Gea Press

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