lunedì 29 luglio 2013

Messico: scoperta una coda intatta di dinosauro

 Il National Institute for Anthropology and History (INAH) messicano ha annunciato un ritrovamento eccezionale che sarebbe avvenuto nello stato settentrionale di Coahuila. Il deserto ha infatti restituito parte delle ossa di un dinosauro che visse in quei territori circa 72 milioni di anni fa. Particolarmente ben conservati, i resti vanno a costituire una coda la cui lunghezza è di circa 5 metri: si tratta del primo reperto di questo tipo ritrovato in territorio messicano. Felisa Aguilar, paleontologa del Centro INAH- Coahuila e a capo della campagna di scavo che ha riportato alla luce il fossile nei pressi della città di General Cepeda, ha spiegato che la coda probabilmente costituiva circa la metà della lunghezza totale del dinosauro a cui era appartenuta.

Le caratteristiche delle vertebre caudali e sacrali hanno consentito agli studiosi di identificare l’animale come appartenente alla famiglia degli adrosauridi, dinosauri di grosse dimensioni che popolarono vaste regioni in corrispondenza di territori che oggi sono in Europa, Asia ed America e che caratterizzarono il periodo del Cretacico superiore; effettivamente la lunghezza dell’esemplare di Coahuila è stata calcolata pari a circa 12 metri. Gli esperti sono stati inoltre in grado di stabilire che il dinosauro avesse alte spine neurali e caratteristiche creste che sormontavano il cranio, dettaglio che ne farebbe un Lambeosaurino, uno dei due gruppi principali in cui si divide la famiglia degli Hadrosauridae: purtroppo, però, per conoscere anche la specie è ancora troppo presto poiché sarebbero indispensabili altre ossa che però, magari, giacciono ancora sepolte e in attesa di esser riportate in superficie.

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