mercoledì 10 luglio 2013

L'Emilia Romagna ha vietato i circhi con animali esotici

I circhi sono una tortura inutile per gli animali, spesso seviziati e maltrattati nell’ambito di un addestramento finalizzato a fargli fare azioni che vanno contronatura; per non parlare degli anguste gabbie dove vengono rinchiusi (quasi sempre sotto il sole) e il fatto che vengono sottoposti a continui viaggi, che per loro costituiscono sicuramente uno stress. Per queste ragiorni l'Emilia Romagna ha deciso di vietare i circhi con animali esotici. Ora non ci resta che sperare che anche le altre regioni italiane seguano questo esempio.
“Oggi abbiamo votato un atto importante – ha commentato Andrea Defranceschi, capogruppo del Movimento 5 stelle in Regione – che restituisce dignità agli animali. È una grande vittoria”. Esultano anche le associazioni animaliste, da mesi impegnate in una campagna contro lo sfruttamento degli animali dei circhi. A gennaio la Lega antivivisezione, Animalisti italiani e l’associazione Salviamo gli orsi dalla Luna avevano organizzato una serie di contestazioni in giro per la Regione, prendendo di mira anche uno tra i nomi più noti dell’attività circense in Italia, quello della famiglia Orfei.
“Già sei comuni (Bologna, San Lazzaro, Medicina, San Giovanni in Persiceto, Castello di Serravalle e Monteveglio) avevano scelto autonomamente di imporre questo divieto. D’ora in avanti dovranno farlo tutti, volenti o nolenti, pena l’illegalità” afferma Annalisa Amadori di Lav Emilia Romagna

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