mercoledì 22 maggio 2013

Il 25 maggio in tutto il mondo marcia contro Monsanto, multinazionale degli OGM


L'iniziativa è stata lanciata dal gruppo Occupy Monsanto e in Italia l'appuntamento sarà a Roma in via Marsala alle ore 14:00 (se c'è la possibilità indossate un cappello di paglia). Si marcia contro Monsanto, la multinazionale degli OGM contro cui nessun organismo governativo o istituzionale riesce (o vuole) a schierarsi. Si marcia per il diritto alla salute e ad un'alimentazione sana. Una marcia per noi e il nostro futuro.

Perché una marcia contro la Monsanto?
- La Monsanto è la grande società multinazionale che ha creato e venduto sostanze chimiche che hanno danneggiato la salute di agricoltori e consumatori e che è la maggior produttrice e distributrice di sementi geneticamente modificate (OGM).
- Ci sono ricerche e studi indipendenti che hanno dimostrato che gli OGM possono indurre lo sviluppo di tumori, infertilità e danni permanenti ai neonati.
- Recentemente, il Congresso USA, sensibilizzato dalle generose donazioni elettorali della multinazionale e dalla attività dei suoi lobbisti, ha approvato il "Monsanto Protection Act" che vieta a qualunque autorità di fermare la vendita dei semi geneticamente modificati prodotti dalla Monsanto.
- Nelle aree del pianeta, in cui la Monsanto è riuscita a restringere l'utilizzo delle sementi tradizionali sostituendole con le sue OGM, coperte da brevetti, in pochi anni gli agricoltori hanno subito impennate nei prezzi delle sementi e forti cali produttivi.
- Incredibilmente, per quanti non conoscono il potere di questa multinazionale, assistiamo al fatto che la Commissione Europea asseconda le politiche della Monsanto e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo le ha anche dato consistenti elargizioni finanziarie , con denaro pubblico.

 
Quali proposte ?
- Coordinare lo sviluppo di attività per dare una corretta informazione su questi temi;
- Evitare che il denaro pubblico, che è costituito da quanto ci viene prelevato con tasse e tributi, finisca nelle tasche di chi danneggia gli agricoltori e la nostra salute;
- Rendere obbligatoria ovunque l'etichettatura dei prodotti OGM;
- Pretendere studi scientifici indipendenti sugli effetti, sulla salute e sull'agricoltura, derivanti dall'impiego di OGM;
- Esigere prodotti sani e genuini ed incentivare l'agricoltura biologica;
- Sviluppare le positive esperienze di collaborazione e reciproca garanzia , tra produttori e consumatori, costituite dai Gruppi di Acquisto Solidale;
- Nonostante i provvedimenti europei pro-Monsanto, difendere ed estendere l'uso e lo scambio di semi tradizionali


Negli Stati Uniti la mobilitazione si è anche scagliata contro il cosiddetto "Monsanto Protection Act" firmato da Obama lo scorso 26 marzo e che permette al Dipartimento dell'Agricoltura di dare il via libera alle multinazioni per la vendita di semi ogm mettendole al riparo da qualsiasi azione legale da parte dei contadini e dei consumatori.

2 commenti:

  1. Dai gente tutti a Romaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

    RispondiElimina
  2. Activists around the world will unite to March Against Monsanto

    RispondiElimina