giovedì 30 maggio 2013

Bruxelles: mobilitazione per l'istituzione di un tribunale penale europeo dell'ambiente che punisca gli eco-reati

Ieri a Bruxelles c'è stata una mobilitazione per l'istituzione di un tribunale penale europeo dell'ambiente e per l'estensione delle competenze della Corte penale internazionale dell'Aja agli eco-reati piu' gravi. A promuoverla la Fondazione Sejf (Fondazione per la giustizia ambientale sovranazionale), con un incontro con gli eurodeputati della rete di Globe (organizzazione internazionale legislatori), che riunisce parlamentari di 70 Paesi del mondo. La prossima tappa della campagna sarà un convegno il 21 giugno a Venezia, dove verranno presentate le proposte per una riforma della tutela ambientale a livello internazionale.
Antonino Abrami, ex magistrato della Corte d'appello di Venezia, nonchè presidente di Sejf ha spiegato: ''Per risolvere la 'questione ambiente' che è al centro della politica della sostenibilità, è necessario prima di tutto considerare l'aspetto della responsabilità di chi lo distrugge o di chi lo danneggia. Serve uno scatto in avanti  per garantire a livello europeo un sistema sanzionatorio uniforme e a livello mondiale un riconoscimento del disastro ambientale come crimine contro l'umanit. Basti pensare ai danni provocati dalla fabbrica di pesticidi di Bophal in India o a quelli provocati dalla petroliera Haven".
fonte: Ansa Europa

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