Le case italiane hanno un consumo energetico
annuo che oscilla tra i 140 e i 210 Kw a metro quadro. In Austria, ma
anche in Trentino Alto Adige, è vietato costruire case che consumino
più̀ di 80 Kw/h.
Tagliare il 50% dei costi di riscaldamento vuol dire
isolare almeno 10 milioni di tetti, sostituire centinaia di milioni di
finestre, rivestire con un cappotto termico edifici per una superficie
di miliardi di metri quadri, dando un formidabile impulso all'economia.
Sono solo alcuni dei dati emersi all'ultimo Ecoshow 2011, che indicano
quanto c'è da fare e quanti spazi ci sono per una 'economia green' nel
nostro Paese.
Ancora: in Svizzera, la spesa per alimenti bio vale
circa il 20% della spesa alimentare complessiva, in Italia circa il 3%.
La propensione a consumi più rispettosi dell'ambiente è il megatrend più
potente che riguarda trasversalmente tutti i Paesi dell'Europa, gli
Usa, il Giappone.
Associarsi a questa tendenza è una delle possibili
chiavi di successo dell'economia delle singole imprese e dei Paesi
'avanzati', in questa fase storica. In questo panorama, nasce ora
"Green Intelligence", realtà specializzata nella consulenza nel campo
delle ricerche di marketing, della comunicazione, della formazione per
tutte le imprese e gli enti italiani che sono o vogliono diventare
"green oriented".
Tra le iniziative a cui "Green Intelligence" già
partecipa come partner tecnico, Ecoshow e Premio Natura, il premio per i
prodotti e i servizi più attenti all'ambiente e all'ecologia in Italia.
Fonte: Adnkronos
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