giovedì 29 settembre 2011

L'Italia adotta la Green Intelligence


Le case italiane hanno un consumo energetico annuo che oscilla tra i 140 e i 210 Kw a metro quadro. In Austria, ma anche in Trentino Alto Adige, è vietato costruire case che consumino più̀ di 80 Kw/h. 

Tagliare il 50% dei costi di riscaldamento vuol dire isolare almeno 10 milioni di tetti, sostituire centinaia di milioni di finestre, rivestire con un cappotto termico edifici per una superficie di miliardi di metri quadri, dando un formidabile impulso all'economia. Sono solo alcuni dei dati emersi all'ultimo Ecoshow 2011, che indicano quanto c'è da fare e quanti spazi ci sono per una 'economia green' nel nostro Paese. 


Ancora: in Svizzera, la spesa per alimenti bio vale circa il 20% della spesa alimentare complessiva, in Italia circa il 3%. La propensione a consumi più rispettosi dell'ambiente è il megatrend più potente che riguarda trasversalmente tutti i Paesi dell'Europa, gli Usa, il Giappone. 

Associarsi a questa tendenza è una delle possibili chiavi di successo dell'economia delle singole imprese e dei Paesi 'avanzati', in questa fase storica. In questo panorama, nasce ora "Green Intelligence", realtà specializzata nella consulenza nel campo delle ricerche di marketing, della comunicazione, della formazione per tutte le imprese e gli enti italiani che sono o vogliono diventare "green oriented"

Tra le iniziative a cui "Green Intelligence" già partecipa come partner tecnico, Ecoshow e Premio Natura, il premio per i prodotti e i servizi più attenti all'ambiente e all'ecologia in Italia. 

Fonte: Adnkronos

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